La fortuna sta nel fatto che guardavo il nido con il teleobiettivo e mi dicevo che non avrei mai visto altro che due frammenti di testoline di rondinini che spuntavano a malapena, anche se fossi rimasta lì per ore. Invece all'improvviso eccola : veloce come un fulmine la mamma rondine è apparsa e subito sparita. Ma io ce l'ho fatta a fermarla nell'immagine!
Conoscersi
Mi sono affacciata sul web per avere un confronto con chi come me è curioso del visibile . Se ne avrete voglia, potrete girovagare liberamente tra le mie immagini e lasciare qualche vostro pensiero.
Informazioni personali
- antonella caterini
- Pisa, Italy
- Ho studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ho avuto esperienza di pittrice, grafica e scultrice. Dal 1992 mi sono dedicata all’insegnamento, sono docente di disegno e storia dell'arte in un Liceo della mia città. Dal 1987 al 1995 ho realizzato mostre personali a Pisa , a Firenze , a Bologna e a Roma ed ho lavorato come scultrice nel settore numismatico, realizzando numerose medaglie artistiche. Nel 2011 ho esposto alla mostra “Riflessi della Biennale alla Brilla”, sul Lago dei Massaciuccoli (tra i Padiglioni Regionali della 54° Biennale d’Arte di Venezia). Nel 2014 ho esposto e inaugurato il mio laboratorio artistico, Anto in Arte . Nel 2015 ho esposto al Borghetto di Bagnolo di Montemurlo, vicino a Prato, con la personale "Biomorfosi" . Nel 2019 altra personale, "Ritratti", nei locali del "Magazzino di Antonio" a Molina di Quosa, vicino Pisa.
venerdì 24 giugno 2011
Nascita di un distintivo!
Voglio spiegare come si arriva a quel più o meno piccolo oggetto che è la medaglia, o la moneta, o il distintivo.
Qui sotto ho messo due foto : una con il piccolissimo distintivo dell'associazione italiana degli acconciatori, diametro meno di 10 mm ; l'altra è il modello in gesso, prima trasformazione di quello in creta, di diametro 20cm.
Su questo sarà pressata della terra refrattaria, tolto il gesso e creata così un'intercapedine entro la quale sarà introdotto il bronzo, per il modello in "fusione". Su questo si lavorerà col pantografo per ottenere la riduzione voluta e fare finalmente il conio, sorta di piccolo timbro per realizzare infiniti distintivi, medaglie, ecc.
Ovviamente il conio viene manualmente perfezionato e privato dei difetti, che inevitabilmente si creano nella riduzione, da un incisore.
Il modello quindi deve, fin da principio, ovvero da quando viene concepito in creta e in gesso, non avere eccessivi rilievi e assolutamente nessun "sottosquadro", cioè nessuna rientranza sotto i rilievi stessi ( cosa che invece gli scultori usano fare perché di piacevole effetto plastico e volumetrico ). Questo perchè il conio è come un timbro e deve staccarsi perfettamente e rapidamente dalla medaglia ( o moneta o distintivo) appena coniata, non incastrarcisi indissolubilmente! Sono insomma bassorilievi con l' handicap, devi riuscire a dare tridimensionalità o effetto spaziale senza poterti giocare tutte le carte.
Qui sotto ho messo due foto : una con il piccolissimo distintivo dell'associazione italiana degli acconciatori, diametro meno di 10 mm ; l'altra è il modello in gesso, prima trasformazione di quello in creta, di diametro 20cm.
Su questo sarà pressata della terra refrattaria, tolto il gesso e creata così un'intercapedine entro la quale sarà introdotto il bronzo, per il modello in "fusione". Su questo si lavorerà col pantografo per ottenere la riduzione voluta e fare finalmente il conio, sorta di piccolo timbro per realizzare infiniti distintivi, medaglie, ecc.
Ovviamente il conio viene manualmente perfezionato e privato dei difetti, che inevitabilmente si creano nella riduzione, da un incisore.
Il modello quindi deve, fin da principio, ovvero da quando viene concepito in creta e in gesso, non avere eccessivi rilievi e assolutamente nessun "sottosquadro", cioè nessuna rientranza sotto i rilievi stessi ( cosa che invece gli scultori usano fare perché di piacevole effetto plastico e volumetrico ). Questo perchè il conio è come un timbro e deve staccarsi perfettamente e rapidamente dalla medaglia ( o moneta o distintivo) appena coniata, non incastrarcisi indissolubilmente! Sono insomma bassorilievi con l' handicap, devi riuscire a dare tridimensionalità o effetto spaziale senza poterti giocare tutte le carte.
giovedì 23 giugno 2011
Monete
Non ho certo mai lavorato alla Zecca di Stato, ma qualche moneta l'ho progettata e modellata anche io dai F.lli Pazzaglia : Una ricostruzione su documenti esistenti, una fanta-storica reinvenzione di 2 ducati, una visione dell'Euro non ancora introdotto...le prime due con un diametro non superiore ai 15 mm .
Moneta "fantastorica" da 2 ducati, da me realizzata nel 1991 per la Rocca di Acquaviva Picena |
Moneta "25 ECU" 1991 - Realizzata per l'European Community Monitor Mission in Yugoslavia |
mercoledì 22 giugno 2011
medaglie e numismatica
Medaglia per il X Anniversario della Scomparsa di Umberto II di Savoia |
Medaglia per il 50° Anniversario della prima mostra di Aerofilatelia in Italia |
Medaglia commemorativa |
Medaglia per la Prefettura di Pisa |
Medaglia per il 7° NATO COMMONWEALT - AIRBORNE AIR TRANSPORT TRIALS SYMPOSIUM |
MEDAGLIA PER IL 40° ANNIVERSARIO DELLA CISL PISANA |
Medagli per il monumento ad Elena di Savoia a Montpellier - 1989 |
Medaglia per il 50° anniversario dell'aviolancio della 2° Brigata Paracadutisti a Cefalonia |
Medaglia per il 9° Battaglione d'Assalto Paracadutisti Col Moschin |
Medaglia per il 20° anniversario della fondazione dell'Associazione Pisana Amici della Musica |
Medaglia della 430km a Staffetta Massarosa Superga |
Medaglia Spoleto Città del Festival |
Medaglia per il Campionato Italiano Podismo Disabili |
Medaglia per la Maratonina del Ghibellino 1992 |
Medaglia per la Maratonina del Ghibellino 1991 |
lunedì 20 giugno 2011
venerdì 17 giugno 2011
Luminara di San Ranieri
Per una volta sono soddisfatta delle mie fotografie. Pensare che non volevo nemmeno andarci...ma alla fine l'ho fatto per una mia amica che in questo momento non è a Pisa.
lunedì 13 giugno 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)