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Ero nel cimitero ebraico di Praga, dove è sepolto anche Kafka. Là dentro ci sono un sacco di lapidi ammucchiate corrose dal tempo. Su queste, su qualcuna di più su altre di meno, sono stati lasciati dei piccoli sassi, che reggono degli altrettanto piccoli fogli contenenti preghiere. Così fanno gli ebrei sulle tombe dei loro cari. Ma su una lapide, al posto del sasso, c'era una biglia colorata...chissà chi la ha lasciata e cosa voleva significare. Mi ha commosso e ho voluto fotografarla.
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Davvero complimenti, pennellate di poesia. Sembra quasi di esserci, a Praga.
RispondiEliminaBelle e particolari. Vedo con piacere che la ricerca sulle forme (geometria a tutto tondo)è un filo conduttore comune; la 4° immagine penso sia relativa ad un edificio contemporaneo; mentre la pallina potrebbe essere una perlina, ma anche li il dubbio è d'obbligo; più di tutte mi piace la panoramica notturna dal Ponte Carlo con i riflessi sulla Moldava.
RispondiEliminaBella la pallina nell'idea e nella foto. La luce è proprio magica. Concordo con l'Anonimo qui sopra sulla bellezza della notturna dal ponte carlo. La variegata tavolozza di colorate luminosità notturne mi pare la chiave della sua felicità di riuscita, per come si equilibrano ed evidenziano forme e spazialità dell'immagine urbana.
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