Mi piacerebbe avere un confronto con chi come me è curioso del visibile . Se ne avrete voglia, potrete girovagare liberamente tra le mie immagini e lasciare qualche vostro pensiero.
Ancora è in divenire . Nata come "Menade danzante", alla fine ha subito una delle mie consuete metamorfosi in corso d'opera. Non ho fatto scatti alla figura intera proprio perché forse cambierà.
Confesso la mia ignoranza sulla Menade. Mi sono informato e da quello che si vede il progretto si sviluppa sulla falsariga giusta. Le aggiunte al volto sono molto gradevoli, mentre gli "intrecci" tipici del tuo stile rendono bene il movimento che vuoi risaltare. Sono curioso di vedere le prossime trasformazioni, specie sugli immancabili "rami spiaggiati". Complimenti Mosca
Ammetto che un pò mi inquieta, questa cosa; quell'essere mezzo antropomorfo e mezzo albero, con quella "pelle" strana... mi sembrano tendini che racchiudono dei muscoli fatti d'acqua! Però è anche proprio per questa strana alchimia che mi piace! Aspetto il resto... ;) max
A giudicare dalle foto sembra che tu abbia lavorato molto di fino sui dettagli, con una cura molto più intensa di altre volte, mi pare. L'intreccio tra gli strati e sulle aree di transizione pare molto attendo e prezioso, così come le tramature. Intuisco, se non sbaglio, che tu abbia abbandonato il progetto "menade danzante" perché il manichino non avrebbe reso facile, se non impossibile, restituire il senso di abbandono e trasfigurazione corporea della danza orgiastica. La postura del manichino è infatti tesa ad una leggerezza ed eleganza di posa che sarebbe stato forse difficile cambiare radicalmente. La terza e quarta foto mostrano come tu abbia dialogato con lo stile e la postura del manichino con ramificazioni e venature che assecondano la natura dell'eleganza originaria. L'insieme sembra inoltre offrire una buona composizione che si offre, e stuzzica, il piacere della fruizione dinamica. Offre infatti stratificazioni ben riuscite e ben configurate man mano che la forma muta sotto gli occhi di chi le gira intorno. Anche se parlo in buona parte di supposizioni, dato che l'intero non ci è dato e che ce lo sottrai promettedoci però nuove metamorfosi. Buon lavoro, allora.
Grazie Davide! Il manichino, che è una figura femminile da l' inguine in su, ha la schiena in realtà già molto inarcata e proprio per questo avevo pensato alla Menade, Ma volevo accentuare il senso di movimento con una posa opposta delle braccia ramificate ( un braccio teso verso il basso l'altro verso l'alto) . Ma per ora non sono riuscita a trovare un ramo giusto per il braccio che va in alto! Per questo non ho fatto la foto con una visuale intera...
Adesso capisco quel ramo innestato e il tuo tentativo in corso per un'integrazione sincretica di tutte le tue passioni: pittura, scultura, danza. Verso l'arte totale, insomma. Wagner è la tua colonna sonora, ultimamente, ne sono sicuro :-) Auguri allora per la ricerca del ramo-braccio ideale per sfrenare la tua menade!
Confesso la mia ignoranza sulla Menade. Mi sono informato e da quello che si vede il progretto si sviluppa sulla falsariga giusta. Le aggiunte al volto sono molto gradevoli, mentre gli "intrecci" tipici del tuo stile rendono bene il movimento che vuoi risaltare. Sono curioso di vedere le prossime trasformazioni, specie sugli immancabili "rami spiaggiati". Complimenti Mosca
RispondiEliminaAmmetto che un pò mi inquieta, questa cosa;
RispondiEliminaquell'essere mezzo antropomorfo e mezzo albero, con quella "pelle" strana...
mi sembrano tendini che racchiudono dei muscoli fatti d'acqua!
Però è anche proprio per questa strana alchimia che mi piace!
Aspetto il resto...
;)
max
A giudicare dalle foto sembra che tu abbia lavorato molto di fino sui dettagli, con una cura molto più intensa di altre volte, mi pare. L'intreccio tra gli strati e sulle aree di transizione pare molto attendo e prezioso, così come le tramature.
RispondiEliminaIntuisco, se non sbaglio, che tu abbia abbandonato il progetto "menade danzante" perché il manichino non avrebbe reso facile, se non impossibile, restituire il senso di abbandono e trasfigurazione corporea della danza orgiastica. La postura del manichino è infatti tesa ad una leggerezza ed eleganza di posa che sarebbe stato forse difficile cambiare radicalmente.
La terza e quarta foto mostrano come tu abbia dialogato con lo stile e la postura del manichino con ramificazioni e venature che assecondano la natura dell'eleganza originaria. L'insieme sembra inoltre offrire una buona composizione che si offre, e stuzzica, il piacere della fruizione dinamica. Offre infatti stratificazioni ben riuscite e ben configurate man mano che la forma muta sotto gli occhi di chi le gira intorno. Anche se parlo in buona parte di supposizioni, dato che l'intero non ci è dato e che ce lo sottrai promettedoci però nuove metamorfosi. Buon lavoro, allora.
Grazie Davide! Il manichino, che è una figura femminile da l' inguine in su, ha la schiena in realtà già molto inarcata e proprio per questo avevo pensato alla Menade, Ma volevo accentuare il senso di movimento con una posa opposta delle braccia ramificate ( un braccio teso verso il basso l'altro verso l'alto) . Ma per ora non sono riuscita a trovare un ramo giusto per il braccio che va in alto! Per questo non ho fatto la foto con una visuale intera...
EliminaAdesso capisco quel ramo innestato e il tuo tentativo in corso per un'integrazione sincretica di tutte le tue passioni: pittura, scultura, danza. Verso l'arte totale, insomma. Wagner è la tua colonna sonora, ultimamente, ne sono sicuro :-) Auguri allora per la ricerca del ramo-braccio ideale per sfrenare la tua menade!
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