Conoscersi


Mi sono affacciata sul web per avere un confronto con chi come me è curioso del visibile . Se ne avrete voglia, potrete girovagare liberamente tra le mie immagini e lasciare qualche vostro pensiero.

Informazioni personali

La mia foto
Pisa, Italy
Ho studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ho avuto esperienza di pittrice, grafica e scultrice. Dal 1992 mi sono dedicata all’insegnamento, sono docente di disegno e storia dell'arte in un Liceo della mia città. Dal 1987 al 1995 ho realizzato mostre personali a Pisa , a Firenze , a Bologna e a Roma ed ho lavorato come scultrice nel settore numismatico, realizzando numerose medaglie artistiche. Nel 2011 ho esposto alla mostra “Riflessi della Biennale alla Brilla”, sul Lago dei Massaciuccoli (tra i Padiglioni Regionali della 54° Biennale d’Arte di Venezia). Nel 2014 ho esposto e inaugurato il mio laboratorio artistico, Anto in Arte . Nel 2015 ho esposto al Borghetto di Bagnolo di Montemurlo, vicino a Prato, con la personale "Biomorfosi" . Nel 2019 altra personale, "Ritratti", nei locali del "Magazzino di Antonio" a Molina di Quosa, vicino Pisa.

mercoledì 27 giugno 2012

In una calda mattina, i girasoli.





9 commenti:

  1. Rivoltando la frittata: "messaggi di ritorno di ringraziamento terra--->sole".(stavo scherzando, non trovo di meglio!)
    A parte tutto, definizione di Marzia azzeccatissima e foto veramente belle cercate nel miglior momento; per me è anche il punto di vista cromatico preferito. Complimenti! Mosca

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    1. Siete molto gentili. In realtà è solo il documento di una mattina passata a girovagare con la bici in campagna. Dovrei cercare di rendere le mie foto più personali.

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  2. le foto personali si fanno nell'occasione propizia, che non tutte le volte si presenta a comando. Concordo comunque che renderle personali è soddisfacente. Le prossime vedrai che Ti soddisferanno come e più delle altre volte.Mosca

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  3. I campi di girasoli costituiscono una manifestazione del bello naturale che spicca e si impone anche senza bisogno di arte, anche se un po' ce n'è sempre, anche quando non sembra : ). Comunque questi sono particolarmente belli perché colti nel momento di massima turigidità. Alla solarità dei colori e alla forma splendida della corolla si associa infatti la perfetta tensione delle foglie che mostra tutta l'eleganza della loro conformazione. Anche il verde è saturo al punto giusto e crea, insieme al contrasto freddo/caldo, un equilibrato, necessario e ben distribuito contrasto chiaro/scuro. Tra qualche giorno, ma come notavo domenica in maremma in alcuni luoghi già adesso, cominceranno ad avviarsi a maturazione ed avvizziranno.

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  4. Ciao Davide! Che bei commenti che riesci a fare ogni volta...Lo so, te come me ami le distese coltivate. I campi di grano, quelli di girasole, quelli di granturco, che presto vedremo maturo, sono forse un'immagine arcaica dello scorrere delle stagioni e della vita. Forse per questo, oltre che per il loro innegabile valore estetico naturale, esercitano questo fascino irresistibile.

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  5. Beh, devo ammettere che se i campi di grano esercitano, almeno su di me, un'attrattiva erotica, quelli di girasole mi affascinano per la vitalità che infondono, quelli di granturco mi hanno lasciato sempre un po' indifferente. Magari la tua arte può farmeli apprezzare, anche perché è proprio dell'arte la capacità d mettere in risalto virtù nascoste. Sono poi d'accordo che la vita vegetale, ciclica e rapida nelle sue metamorfosi biologiche, costituisca sempre una toccante metafora dello scorrere della vita e dell'irreversibilità del tempo, ma proprio per questa sua incessante attualità la sento poco arcaica, se non in senso consolatorio e lenitivo: è inevitabilmente da sempre così quindi rassegnamoci... : )

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    1. Sarà che da bambina mi ci infilavo per mangiarmi le pannocchie di nascosto, ma a me piacciono anche i campi di granturco! :-)

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  6. Da bambino ho vissuto a stretto contatto coi campi coltivati, ma non ho mai avuto a disposizione i girasoli, ma principalmente grano (ah...la magia della mietitura coi vecchi apparati comandati dal trattore con la cinghia...quanti disegni ne ho fatto alle elementari!!), erba medica e granturco. Anch'io mi infilavo spesso tra le fila di granturco... e mi divertivo a farmi i baffi finti con le "barbe" che spuntavano dal fondo delle pannocchie; oppure a farci le sigarette usando l'involucro quasi secco della pannocchia. Ma guarda le foto che potere evocativo hanno...
    Un bacio
    Massimo

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